Il Badminton


Il Badminton è uno sport di racchetta da indoor giocato interamente “al volo” dove l’obiettivo è far cadere il Volano (una mezza pallina di sughero “incoronata” di piume d’oca) nel campo dell’avversario senza che questi riesca a prenderlo.

Molto veloce e tattico, può essere giocato da chiunque abbia un po’ di agilità, velocità e molta fantasia.

Le partite vedono affrontarsi due giocatori singoli (o due coppie di giocatori) su un campo diviso in due da una rete centrale, come nel tennis.

Un po’ di storia

Ragazza con volano (1740)
Jean Siméon Chardin

Il Badminton è considerato uno dei più antichi sport di racchetta, con tracce rinvenute sui vai cinesi risalenti a 3.000 a.C., ed ampiamente documentato nei secoli successivi da numerosi dipinti, di cui il più noto è conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze dell’artista francese del Settecento Chardin.

Relegato per anni a semplice attività ludica dei giovani rampolli di corte, è solo attorno al 1860 che si delineano le prime applicazioni “sportive” in Europa quando, nel castello inglese di Badminton (da cui prenderà il nome ufficiale), gli ufficiali dell’esercito di ritorno dall’India suggeriscono agli ospiti di “dividere” la sala con un cordicella e sfidarsi a lanciare il volano fuori dalla portata dell’avversario.

Bisognerà poi ringraziare il Colonnello Selby per la prima codifica di un regolamento, nel 1874, in India, nello stesso periodo in cui in Madre Patria sorgevano i primi Club a stampo agonistico, principalmente nelle aree a maggior concentrazione militare.

Fanciulle che giocano Battlemore e Volano
Pierre-Auguste Renoir

Gettati i semi, essi germoglieranno fino alla fondazione nel 1934 della IBF, la International Badminton Federation, e alla partecipazione nel 1988 alle Olimpiadi di Seul come Sport Dimostrativo per tornarci a pieno titolo dall’edizione del 1992.

Nel 1981 avviene la fusione della International Badminton Federation con la World Badminton Federation, ma sarà solo nel 2006 che verrà modificato il nome della nuova organizzazione nella Badminton World Federation (BWF), attualmente la massima autorità mondiale.

Dal 2011 inoltre la BWF diventa riferimento anche per il Para-Badminton, e annuncia nel 2014 l’inserimento della disciplina nel Programma Olimpico di Tokyo 2020.

E in Italia?
Nato nel 1976 come A.I.B.S (Associazione Italiana Badminton e Squash), affiliato alla Federazione Italiana Tennis, dal 1985 è Federazione autonoma con nome di F.I.Ba. (Federazione Italiana Badminton), riconosciuta dal C.O.N.I. nel 2000 come Federazione Sportiva Nazionale.

Un accordo stipulato con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) permette nel 2013 di iniziare l’iter di formazione dell’attività tecnica-agonistica e promozionale rivolta agli Atleti con disabilità, arrivando nel 2016 al riconoscimento della F.I.Ba. come Federazione Sportiva Paralimpica.

(Scopri di più sul Parabadminton)

Curiosità

Lady Cocca alle prese col Badminton
Robin Hood (1973)
  1. Il terzo sport più praticato al mondo
    Il Badminton nasce e cresce principalmente in Asia, prima di essere “esportato” dal Regno Unito in tutti i territori del Commonwealth, in Europa ed oltreoceano. Se non bastasse, in paesi popolosi come Cina ed India è tra gli sport più amati e praticati dalla popolazione.

  2. La racchetta più veloce dell’Est
    Il Badminton è uno sport a diffusione prevalentemente Orientale, per questo non è sorprendente che il record del mondo di “velocità” appartenga al Malede Tan Boon Heong, con uno smash da 493 km/h, durante un evento appositamente organizzato dalla Yonex per superare il precedente record.
    Durante una competizione ufficiale è invece il Danese Mads Pieler Kolding a detenere il titolo, con un colpo da “soli” 426 km/h (per avere un confronto il record nel tennis, in servizio, è di 263 km/h).

  3. Italia alle Olimpiadi
    Lo sapevate che l’Italia è già andata alle Olimpiadi con atleti di Badminton? E’ successo per la prima volta a Pechino 2008 con l’azzurra Agnese Allegrini; partecipazione ripetuta anche a Londra 2012. A Rio de Janeiro nel 2016 si è invece qualificata per i colori Azzurri Jeanine Cicognini.

  4. Volani e Oche
    Benché nella pratica promozionale siano ampiamente diffusi i volani di nylon, nelle competizioni agonistiche sono accettati unicamente volani di piuma.
    Piume gentilmente “offerte” dalle oche, che nella loro esistenza hanno questa particolarità: il “produrre” con continuità le preziosissime piume per volani!

  5. Volano o Badminton?
    Si dice Volano o Badminton? La risposta è che sono corretti entrambi i termini, ma con significati differenti. Volano è il termine italiano sia per la pallina che per il gioco di passarsi il volano, mentre se ci si riferisce alla pratica sportiva si chiama Badminton.
    E’ la stessa differenza che intercorre fra “giocare a palla” e “giocare a calcio/pallavolo” (a seconda degli arti usati).

  6. La TV.. e le regole del gioco
    Il Badminton è stato uno degli ultimi sport con sistema di punteggio con “cambio servizio”. Inizialmente le competizioni prevedevano di arrivare a 15 punti (addirittura 11 le categorie femminili) e potevano durare diverse ore, con decine di scambi fermi sullo stesso punteggio. Nel primo decennio del 2000, per avvicinare questo sport al grande pubblico ed aprire anche alle dirette televisive, è stato modificato il punteggio alzando l’obiettivo a 21 punti ma sposando la filosofia del “ogni scambio 1 punto”, come già avvenuto alla cugina pallavolo anni prima.

  7. Una racchetta per bambini
    Agilità, coordinazione, fantasia. Queste sono le caratteristiche fisiche richieste e principalmente sviluppate dal Badminton. Accompagnato da una attrezzatura ultraleggera (una racchetta pesa anche meno di 80g), è perfetto per essere giocato anche da bambini e ragazzi in età pre-adolescenziale in quanto stimola la coordinazione occhio-mano-corpo, la consapevolezza spaziale e non crea scompensi muscolari nello sviluppo del fisico del giocatore.
    Inoltre speciali racchette di dimensioni ridotte sono state create appositamente per i più piccini, più maneggevoli.

  8. Lady Marion
    Sebbene siano diversi i contributi alla divulgazione del Badminton da parte del mondo delle Arti, una menzione speciale va rivolta alla leggendaria coppia Lady Marion – Lady Cocca che con stravaganza e ironia lo hanno portato sul grande schermo, nel lungometraggio animato di Walt Disney – Robin Hood.

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